C'è la volontà politica di intervenire sulla legge per l'equo compenso. Lo afferma Confprofessioni al termine del Tavolo riunito dal Ministro Marina Calderone.

La soglia dei 50 dipendenti e la sanzione disciplinare a carico del professionista sono i punti critici della prima legge sull'equo compenso che sta per tagliare il traguardo in Parlamento. Approvata dalla Camera senza emendamenti, la legge è all'esame del Senato dove si aprono spiragli di modifica. Secondo Confprofessioni al Ministero del Lavoro c'è la disponibilità ad andare in questa direzione.

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marina calderone