Nuove evidenze sul ruolo del proprietario nello sviluppo di forme aggressive nel cane. La Facoltà di Veterinaria di Utrecht ha analizzato 589 casi, per altrettanti cani di comprovata pericolosità.

Rimbalza all'attenzione della stampa non specializzata uno studio sul rapporto proprietario-cane firmato da cinque ricercatori Veterinari su Plos One. Lo studio si segnala perchè va in controtendenza rispetto alla letteratura scientifica prevalente: è infatti il proprietario ad essere oggetto di osservazione in relazione ad episodi di aggressività, in particolare di morsicatura grave, del proprio cane, alla ricerca di indicatori per migliorare le politiche di gestione e di prevenzione sociale del fenomeno.

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