Dal 20 settembre tutti i medicinali contenenti cannabidiolo estratto da Cannabis potranno essere dispensati solo con ricetta non ripetibile in quanto stupefacenti.

Articolo aggiornato alle 16:32 del 28 agosto 2023

I medicinali contenenti cannabidiolo, in qualunque concentrazione, sono classificati come medicinali stupefacenti. L’ha stabilito il Ministero della Salute. La decisione era in sospeso dal 2020, quando era stato congelato il decreto ministeriale del 1° ottobre. Ora -con il decreto 7 agosto 2023 – la decisione viene definitivamente adottata dal Ministero della Salute, dopo ripetuti approfondimenti scientifici: dal 20 settembre sono ufficialmente inserite nella Tabella dei medicinali, sezione B, le composizioni per somministrazione ad uso orale di cannabidiolo ottenuto da estratti di Cannabis, “a prescindere dalla percentuale di utilizzo della stessa”.

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