La nuova composizione del Consiglio Superiore di Sanità suscita "incredulità, per la sorprendente assenza di profili veterinari". ANMVI scrive al Governo e al Parlamento per chiedere una "integrazione urgente nelle nomine". Per la prima volta, il massimo organo consultivo del Ministero della Salute si appresta a trattare materie di rilievo scientifico-veterinario senza nominare professionalità veterinarie. Sottoscrivono le Società Scientifiche SCIVAC, SIVE, SIVAE, SIVARSIB e SISCA.
"Senza una urgente integrazione della composizione, il Consiglio Superiore di Sanità emanerà i pareri -richiesti per legge su materie riguardanti la sanità animale, la sanità pubblica, la sicurezza alimentare e la prevenzione veterinaria- senza competenze scientifiche attinte fra le personalità veterinarie che il nostro Paese esprime in tutti i settori d’esercizio, di studio e di ricerca". L'Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (ANMVI) ha scritto al Ministro della Salute Orazio Schillaci. La lettera è indirizzata anche alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ai Ministri Francesco Lollobrigida (Masaf) e Adolfo Urso (Mimit) e ai Presidenti delle Commissioni parlamentari Sanità di Camera e Senato, On Ugo Capellacci e Sen Francesco Zaffini.
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