collare elettricoUn principio analogo a quello di altre sentenze, ma con una richiesta difforme da parte della Procura. " Semplice sofferenza". 
Il proprietario che usa collari elettrici a distanza al fine di addestrare i cani non commette reato di maltrattamenti verso animali (articolo 544 ter c.p.): la condotta costituisce "contravvenzione".Lo ha stabilito la terza sezione penale della Cassazione con una sentenza pubblicata ieri, nella quale sostiene che- avendo le scosse una durata limitata- non si può parlare di lesioni o sevizie all’animale, ma di «semplice sofferenza».

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