veterinario aziendaleNon fa attività di consulenza in allevamento chi gestisce le richieste di contributi economici.  "Inderogabili" principi di europei sul monitoraggio trasparente dei finanziamenti in agricoltura esigono una "necessaria separatezza". Per la Fnovi si scioglie il nodo che aveva bloccato il decreto sul Veterinario Aziendale. 
Con la circolare ministeriale del 16 giugno, pubblicata dalla Fnovi, Giuseppe Blasi- Capo Dipartimento delle Politiche Europee e dello Sviluppo Rurale- si è rivolto alle autorità regionali e nazionali responsabili della redazione e della stesura dei Piani di Sviluppo Rurale 2014-2020, per dettagliare gli elementi di separatezza fra le attività di consulenza aziendale e le attività di controllo dei procedimenti amministrativi per l'erogazione di finanziamenti pubblici in agricoltura.  L'obiettivo è di scongiurare "interferenze o sovrapponibilità" con le attività svolte nelle aziende agricole destinatarie dei Programmi di Sviluppo Rurale.

Leggi articolo completo