Ci sarà anche la FNOVI all’incontro che la Direzione Generale della sanità animale e dei farmaci veterinari del Ministero della Salute, ed il Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, hanno organizzato per informare e sensibilizzare i principali stakeholder del settore circa lo sviluppo di un percorso volontario di certificazione degli allevamenti zootecnici e dei loro prodotti, basato su alcuni parametri tra cui il benessere animale.
L’incontro rappresenta una preziosa opportunità di confronto su di un percorso che ha come fine la valorizzazione delle produzioni zootecniche.

Nella nota a firma congiunta del Direttore Generale della DGSAF, Silvio Borrello, e del Capo Dipartimento DIPEISR, Giuseppe Blasi, si evidenzia che “la sempre più pressante necessità di dialogo e di collaborazione tra la parte produttiva e le autorità competenti, ha spinto il Ministero della salute a realizzare un Sistema informativo integrato per la categorizzazione del rischio degli allevamenti (ClassyFarm), che prevede la partecipazione attiva degli operatori attraverso il coinvolgimento dei veterinari aziendali, nell’obiettivo comune di garanzia delle condizioni di sanità e benessere animale nonché di sicurezza degli alimenti che ne derivano, viste come contributo ad una generale garanzia di salute pubblica, in un’ottica “One Health”.
Il sistema è stato studiato da un lato per diventare un supporto per l’allevatore ed il Medico Veterinario Aziendale e dall’altro per indirizzare le politiche volte alla valorizzazione delle produzioni zootecniche, in coerenza con le aspettative dei consumatori e della società civile, sempre più interessata alla conoscenza dell’origine delle materie prime, alla qualità e alla sicurezza alimentare, alle tecniche di allevamento e alle condizioni di benessere degli animali.
Le informazioni messe a disposizione attraverso ClassyFarm dovranno essere integrate con quelle raccolte in allevamento a seguito della riorganizzazione del sistema nazionale di miglioramento genetico animale, disposta dal decreto legislativo 11 maggio 2018, n. 52 e, in particolare, dall’articolo 4, commi 5 e 6, cui il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ed il Ministero della Salute, ciascuno per la parte di competenza, dovranno dare puntuale attuazione.
I Ministeri coinvolti hanno lavorato alla predisposizione di documenti che saranno alla base del protocollo di certificazione volontaria degli allevamenti o dei loro prodotti e l’incontro del prossimo 21 ottobre 2019 si propone di avviare un confronto/coordinamento in merito ai protocolli da implementare per tutte le tipologie di allevamento (attualmente il percorso è rivolto unicamente gli allevamenti dei suini da ingrasso).

Fonte: 
Ufficio stampa FNOVI