In febbraio 2015 la Federazione aderiva al progetto Illuminiamo la Salute con l’intento dichiarato di promuovere una sempre maggiore coscienza etica nell'ambito della professione. Tra gli strumenti individuati, tra tanti, per diventare ambiente di ascolto e di cultura della legalità, quello di sviluppare una Carta Etica era sembrata proposta attinente e aderente. (Numero: 9 - Anno: 2014 - Titolo: FNOVI: ambiente di ascolto e cultura della legalità).
Tuttavia, le prime testimonianze accolte dai Presidenti e i primi dibattiti all’interno del gruppo di lavoro, indicavano chiaramente come la mission del progetto di creare più riflessioni che indicazioni nella volontà di lavorare principalmente attraverso il racconto dei vissuti, rischiasse di essere fraintesa nella scelta del nome “Carta Etica”.

In “Percorsi Etici” chi ha seguito il progetto ritroverà tutti gli obiettivi di Carta Etica che già conosce, presentati anche a Venezia, in un ambiente di maggior libertà di espressione e intensità di pensiero perché scevro dall’equivoco di voler dettare regole.
Percorsi Etici” è dunque il frutto, fin dal titolo, della necessità di un primo adeguamento di uno strumento di lavoro all’obbiettivo della Federazione che lo ha fatto nascere, dimostrazione del fatto di essere uno strumento vivo. Strumento vivo che entra immediatamente nella sua fase operativa al fine di affiancare il lavoro degli Ordini nel “farne quel luogo di Bellezza a cui arrivare e da cui partire per tutti i soggetti che vi afferiscono” e di diventare strumento a disposizione di cittadini, istituzioni, associazioni che volessero partecipare alla sua mission di promuovere la conoscenza, le testimonianze, la solidarietà, il dibattito e la riflessione in tema di professione medico veterinaria.
Il gruppo di lavoro che si andrà costituendo per Percorsi Etici, e che vede già la partecipazione di Massimo Brunetti (partner del progetto FNOVI per Illuminiamo la Salute), Giovanni Re (Presidente del OMV di Alessandria e Consigliere FNOVI), Eva Rigonat (Consigliere FNOVI), Giovanni Tel (Presidente dell’OMV di Gorizia) e Maria Giovanna Trombetta (Avvocato Consulente della Federazione), lavorerà con il sistema della costruzione delle casistiche etiche, mutuato da esperienze esistenti di altre comunità, sull’argomento, partendo dalle esperienze di ciascuno.
Due esperimenti pilota hanno confermato la bontà del metodo.
Sia al Consiglio Nazionale di Bari in cui è stato proposto ai Presidenti di compilare una scheda di testimonianza ispirata alla parola “integrità”, che ad Avigliana dove si è svolto il progetto di Peer education (Don Ciotti alla Certosa dai veterinari per la peer education - “Libera Informazione” e il progetto di peer education nelle scuole di Medicina veterinaria), lo sviluppo di casistiche ha reso evidente la consapevolezza del valore dell’etica al di là delle teorizzazioni.
Il GdL presenta dunque il progetto "Percorsi Etici", comprensivo dello sviluppo di alcune casistiche derivanti dalle suddette sperimentazioni invitando tutti alla lettura e soprattutto alla partecipazione.
I livelli di partecipazione possono essere 3.
1. La semplice segnalazione di nuove casistiche da discutere, compilando la prima voce della scheda .
2. La partecipazione alla stesura compilando la scheda nel maggior numero di campi possibili.
3. La partecipazione al gruppo di discussione in via di istituzione, inviando una richiesta di iscrizione al gruppo ETICA VETERINARIA completa del proprio nominativo, numero di iscrizione all’OMV di appartenenza, recapito mail e telefonico. 
In tutti e 3 i casi evidenziati inviare a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. con indicazione nell’oggetto: “Percorsi Etici”.

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