Gaetano Penocchio, con una nota indirizzata ai Presidente della FNOMCeO, Roberta Chersevani, e della CAO, Giuseppe Renzo, ha espresso l’intenzione della FNOVI di aderire alla petizione lanciata contro la pubblicità ingannevole in ambito sanitario e di volerla promuovere presso i propri organismi provinciali affinché l’eco di questa iniziativa raggiunga tutti gli iscritti agli Albi professionali dei medici veterinari.
La petizione, che può essere sottoscritta attraverso la piattaforma Change.org (link: https://www.change.org/p/presidente-della-repubblica-stop-pubblicit%C3%A0-medico-od-priva-parere-correttezza-ordine-medici-tutelare-salute) in pochi giorni ha già raggiunto circa 5.300 sostenitori.

La FNOVI plaude al progetto così promosso e ricorda di aver colto ogni occasione per sottolineare che i professionisti devono affermarsi quali interlocutori credibili ed autorevoli, evitando il ricorso a messaggi privi di informazioni scientifico-professionali e nei quali si prescinda dal valore e dal rispetto della propria professionalità.
La FNOVI scende così in campo per questa mobilitazione, nella convinzione che le liberalizzazioni intervenute in materia di pubblicità sanitaria consentano agli iscritti agli Albi professionali di promuovere la propria attività scegliendo il messaggio ed i mezzi che reputano più opportuno, a patto che la comunicazione sia informativa, veritiera, corretta, trasparente e rispetti il decoro professionale.
Il principio della tutela dell'interesse e della salvaguardia della Salute (art 32 della Costituzione) si realizza anche attraverso un adeguata e corretta informazione” si legge nella petizione, e la FNOVI lo sostiene da sempre.

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