Per l’anno 2019, non rientrano altresì nell’obbligo della fatturazione elettronica i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria; è bene evidenziare che, a differenza dei casi sopra elencati, per questa fattispecie non vige un esonero bensì un vero e proprio divieto. Al riguardo, in un primo momento, l’articolo 10-bis D.L. 119/2018 aveva stabilito che “Per il periodo d’imposta 2019, i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema tessera sanitaria … sono esonerati dall’obbligo della fatturazione elettronica …, con riferimento alle fatture i cui dati sono inviati al Sistema tessera sanitaria”.

In pratica, quindi, in base alla prima versione della norma, si trattava di un esonero che, peraltro, coinvolgeva i soggetti tenuti all’invio al STS, esclusivamente, per i dati inviati.
La Legge di Bilancio 2019 (articolo 1, comma 53, L. 145/2018) è intervenuta sulla disposizione stabilendo, invece, che “Per il periodo d’imposta 2019, i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema tessera sanitaria … non possono emettere fatture elettroniche, con riferimento alle fatture i cui dati sono da inviare al Sistema tessera sanitaria”. 
Le modifiche apportate sono di impatto sostanziale poiché: in primo luogo, hanno tramutato l’esonero in divieto e, in secondo luogo, ne hanno ampliato l’ambito applicativo. In altri termini, i soggetti obbligati all’invio al STS non hanno la possibilità di scegliere se emettere ugualmente la fattura elettronica per le operazioni i cui dati vanno trasmessi. Tale impossibilità riguarda non solo le operazioni i cui dati sono stati effettivamente inviati, ma anche quelle i cui dati avrebbero dovuto essere inviati, ma l’interessato ha espresso l’opposizione alla trasmissione.
Ciò che non è variato, invece, è il fatto che le operazioni interessate, prima dall’esonero e ora dal divieto, sono quelle effettuate nei confronti di persone fisiche private. Pertanto, vanno fatturate elettronicamente le operazioni rese a soggetti diversi dalle persone fisiche poiché i relativi dati non “sono da inviare al Sistema tessera sanitaria”.