"Siamo il primo Paese ad aver adottato la ricetta elettronica veterinaria. Allevatori, proprietari di piccoli animali, farmacisti e veterinari beneficeranno di questa novità, introdotta con il decreto del Ministero della Salute 'Modalità applicative delle disposizioni in materia di tracciabilità dei medicinali veterinari e dei mangimi medicati', in vigore da domani con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale". Così il Direttore generale della Sanità animale del Ministero della Salute Silvio Borrello, questa mattina in conferenza stampa presso l'auditorium Piccinno del dicastero.

L'evento è stato organizzato con lo scopo di sancire l'entrata in vigore delle disposizioni in materia di tracciabilità dei medicinali veterinari e dei mangimi medicati: da domani, martedì 16 aprile 2019, come annunciato dallo stesso Borrello, il formato elettronico della ricetta sostituirà quello cartaceo. "Siamo ancora in una fase di assestamento delle nuova normativa", ha chiarito il direttore della Sanità animale, "e in ogni caso la normativa entra in vigore domani (sarà pubblicata su quella di oggi, ed entra in vigore il giorno successivo), perciò i farmacisti possono ancora accettare ricette cartacee antecedenti la pubblicazione in Gazzetta del decreto".
Hanno preso parte alla conferenza stampa anche il Ministro della Salute Giulia Grillo la quale ha affermato che "Questo risultato fa parte della generale digitalizzazione dei processi sanitari" aggiungendo che "grazie alla ricetta elettronica veterinaria avremo a disposizione dati certi sull'utilizzo di farmaci negli allevamenti. Stiamo andando avanti sulla risoluzione dei problemi del comparto veterinario, il prossimo passo è la questione antibiotico-resistenza, su cui il dottor Silvio Brusaferro dell'ISS sta conducendo uno studio dettagliato".
Presente anche il Presidente FNOVI Gaetano Penocchio.
"Raggiungiamo questo risultato con grande soddisfazione", ha detto Penocchio. "FNOVI, con il Ministero e la Federazione degli ordini farmacisti (FOFI), ha portato avanti questo importante progetto, che ci consente di inserire tutti i dati prescrittivi in un sistema che li riceve, li categorizza, li rende disponibili come dato epidemiologico. È una situazione di tutto riguardo rispetto alla salute animale e di conseguenza rispetto alla salute umana. Abbiamo inoltre lavorato, in collaborazione con FOFI, ad un corso per medici e farmacisti che consenta di acquisire velocemente le conoscenze utili alla fruibilità della ricetta elettronica".  
Marco Secone, dell'Istituto zooprofilattico regionale dell'Abruzzo, ha illustrato le linee generali di funzionamento della ricetta elettronica, specificando che, per l'acquisto di medicinali prescritti "i possessori di animali devono rivolgersi al farmacista fornendo le coordinate della ricetta prescritta dal proprio veterinario. Il farmacista è in grado in questo modo di acquisire la prescrizione digitale e di consegnare il medicinale al cliente". Secone ha reso noto che i proprietari di animali da reddito e d'affezione possono ottenere le ricette sul portale dedicato www.ricettaveterinariaelettronica.it e monitorare il sistema di tracciabilità dei medicinali su www.vetinfo.it. "Voglio ricordare che l'utilizzo facoltativo della ricetta elettronica veterinaria è attivo da gennaio 2018 e che da quella data sono state erogate 317.300 ricette. Da domani, con l'entrata in vigore dell'obbligo, ci aspettiamo dunque grandi risultati sulla tracciabilità dei farmaci, che renderà possibile una fruibilità generale dei dati e una più semplice identificazione di lacune e criticità", ha concluso Secone.

Fonte: 
Ufficio stampa FNOVI