Al riconoscimento degli stabilimenti nei quali sono effettuate operazioni di raccolta si applicano già le norme europee. In arrivo i decreti legislativi di adeguamento.
In base alla normativa europea gli stabilimenti "devono essere riconosciuti per effettuare determinate spedizioni in ambito UE di animali e materiale germinale, incluse le uova da cova". Per tali spedizioni, "il riferimento è esclusivamente la normativa dell’Unione europea già valida e applicabile in tutti gli Stati membri". E' dunque irrilevante la circostanza che non siano ancora stati emanati i decreti legislativi nazionali di adeguamento al regolamento (UE) 2016/429 (Animal Health Law). Inoltre, l’inserimento in BDN dell’informazione inerente al riconoscimento degli stabilimenti "è possibile da diversi anni e l’adempimento dell’obbligo da parte dell’operatore previsto dal regolamento è possibile senza bisogno di ulteriori adeguamenti normativi a livello nazionale".
Antimicrobici in calo in Lombardia. Presentati i dati del biennio 2020-2021 negli allevamenti di suini e bovini. Moratti: "incoraggianti" i primi dati del progetto sperimentale sui residui.
Una riduzione del 50% nel consumo di antibiotici e un utilizzo sempre più consapevole del farmaco veterinario. Sono i risultati emersi dall’attività di monitoraggio dell’Unità Veterinaria riferiti da una nota della Direzione Welfare di Regione Lombardia. “Come la recente pandemia ci ha insegnato – dichiara la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti – la possibilità di interazione sanitaria tra uomo e animale, è un evento possibile, con ripercussioni in sanità pubblica e sulla nostra vita quotidiana”. “Questo – aggiunge – ci ha portato a monitorare ancor più il settore zootecnico, dagli allevamenti agli alimenti di origine animale".
Le spese veterinarie e di mantenimento degli animali in custodia giudiziale sono rimborsate. Lo precisa il Sottosegretario alla Giustizia Sisto ripartendo l'onere fra Stato e Comuni.
"L'onere del rimborso delle spese di mantenimento degli animali grava sullo Stato e, dopo il passaggio in giudicato della confisca degli animali, sul Comune nel cui si trovano». Il chiarimento è arrivato dal Sottogretario alla Giustizia Francesco Paolo Sisto che ha risposto all'interpellanza urgente dei deputati di Forza Italia, Pierantonio Zanettin e Mauro D'Attis.
Nuovi strumenti di consultazione e verifica dei dati in BDN per i Servizi Veterinari. Il dettaglio delle nuove funzionalità nella circolare del Ministero della Salute.
Il Sistema di Identificazione e Registrazione (I&R) del Ministero della Salute si arricchisce di nuove funzionalità. Si tratta di nuove possibilità di estrazione dei dati, utili ai Servizi Veterinari per le attività di consultazione e di verifica dei dati presenti nella Banca dati zootecnica (BDN). Le nuove funzionalità sono dettagliate nella circolare odierna della Direzione Generale della Sanità Animale (Ufficio 2).
L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato le istruzioni e il Modello per la dichiarazione dei redditi 2022. Guida operativa per la detrazione delle spese veterinarie sostenute nel 2021 per gli animali da compagnia e da pratica sportiva. Lo sconto fiscale massimo ricavabile dalle spese veterinarie è di 80 euro. Più tempo per validare il Modello 730.
Quest'anno, il tetto massimo delle detrazioni fiscali sulle spese veterinarie è di 550 euro. La detrazione è un vantaggio fiscale che consiste in una decurtazione dell'Irpef dovuta dalle persone fisiche (dipendenti e pensionati). Per beneficiarne è necessario presentare il Modello 730 - 2022 pubblicato dall'Agenzia delle Entrate insieme alle istruzioni per il contribuente. Il Modello riporta le spese veterinarie nella sezione "Oneri detraibili" (codice 29).
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