Si ricorda a tutti gli iscritti che con la Legge di Bilancio n. 145 del 30/12/2018 (c. 525 e c. 536) è stata vietata la pubblicità commerciale in ambito sanitario.

I punti qualificanti della normativa prevedono:
• Il divieto assoluto di messaggi di natura promozionale o suggestionale nelle informative sanitarie;
• La legittimazione dell’attività disciplinare degli Ordini nei confronti dei direttori sanitari delle strutture che diffondono pubblicità non deontologicamente orientate e segnalazione all’AGCOM (non     più all’AGCM) per comminare eventuali sanzioni alle società committenti;
• L’obbligo dei direttori sanitari a essere iscritti presso l’Ordine Provinciale in cui si trova la struttura da loro diretta per permettere un controllo deontologico diretto da parte degli Ordini stessi.

In merito a quest’ultimo punto si ritiene necessario sottolineare che i Direttori Sanitari hanno tempo 120 giorni (fino al 30/04/2019) per provvedere al trasferimento all’Ordine di competenza.

I tempi tecnici per perfezionare le pratiche di trasferimento possono essere preventivati in almeno 30 giorni, pertanto si invitano gli interessati a provvedere per tempo.

Si riportano di seguito le circolari FNOVI inerenti l'istituzione dell'Elenco Nazionale dei Veterinari Aziendali, le modalità per aderirvi e le ulteriori precisazioni fornite in materia di conflitto di interessi.

Il modulo indicato in allegato è già stato pubblicato nell'area "modulistica" sul sito web dell'Ordine sia in formato word sia in pdf: https://www.ordinevetcremona.it/modulistica.html

pdf1154.2019_-_Circolare_n._4.2019_-_Veterinario_Aziendale_-_Conflitto_dinteressi_-_Chiarimenti.pdf

pdf857.2019_-_Circolare_n._3.2019_-_Veterinario_Aziendale_-_Elenco_Pubblico_Nazionale_-_Comunicazioni.pdf

La FNOVI comunica che, allo scopo di porre tutti i medici veterinari nella condizione di poter prescrivere farmaci, indipendentemente dal proprio ambito di attività e del reale utilizzo, il Centro Nazionale Servizi invierà le credenziali agli indirizzi di posta elettronica certificata riportati nelle schede anagrafiche dell’Albo Unico a tutti gli iscritti che non risultano ancora accreditati al sistema per la Ricetta Elettronica Veterinaria.

Questa semplificazione consentirà a tutti i medici veterinari interessati di accedere al sistema.

Ricordiamo che TUTTI gli iscritti all’Albo Professionale dell’Ordine di Cremona hanno già una casella pec attiva e funzionante, il cui rinnovo viene garantito gratuitamente ogni anno.

Chi non l’avesse mai utilizzata è dunque pregato di contattare la segreteria dell’Ordine per ricevere le credenziali per potervi accedere.

Rammentiamo infatti che la casella pec è un obbligo di legge (si veda l’art. 16, comma 7, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185).

La Federazione ha provveduto, in base agli indirizzi indicati dall’Ordine, a comunicare gli indirizzi di posta elettronica certificata al sistema INI-PEC ( https://www.inipec.gov.it/cerca-pec ), dove sono pubblicamente registrati.

Tutti gli enti dunque fanno riferimento a tale database e pertanto anche le multe, così come altre comunicazioni di fondamentale importanza, vengono inviate agli indirizzi pec ivi indicati.

E’ evidente quindi come sia importantissimo tenere sempre controllata la propria casella.

Lo scrivente Ordine organizzerà presso la propria sede, sita in Palazzo Trecchi – Via Trecchi 20, un corso accreditato ECM sulla figura del Veterinario Aziendale, alla luce del decreto del 7/12/2017.

L’evento formativo si svolgerà come indicato nel programma allegato nei mesi di aprile e maggio e si articolerà in quattro incontri settimanali, dalle 16:00 alle 20:00, a cui seguirà un momento conviviale a buffet.

Il corso è gratuito.

E’ stato richiesto l’accreditamento ECM.

Chi volesse iscriversi è pregato di compilare il modulo allegato inviandolo all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

pdfProgramma_corso_Veterinario_Aziendale.pdf

pdfModulo_Partecipazione_Veterinario_Aziendale.pdf

L’obiettivo generale del corso di formazione, previsto all’art. 1, comma 4 dell’ordinanza 3 marzo 2009, è quello di favorire un corretto sviluppo della relazione tra il cane ed il proprietario al fine di consentire l’integrazione dell’animale nel contesto sociale.

Il percorso formativo fornisce nozioni sulla normativa vigente e sulle caratteristiche fisiologiche ed etologiche del cane in modo da indirizzare il proprietario verso il possesso responsabile.
Il percorso formativo, inoltre, infondendo ai proprietari di cani la conoscenza dei loro doveri e delle loro responsabilità civili e penali nonché la comprensione del cane e del suo linguaggio, valorizza il rapporto interspecifico e previene lo sviluppo di comportamenti indesiderati da parte degli animali.