La  telemedicina è una possibile modalità di gestione del paziente che utilizza le possibilità, sempre maggiori, delle tecnologie digitali.
Premesso che lo sviluppo di applicazioni e di programmi è in continua quanto veloce evoluzione e che al momento non esiste una definizione condivisa di telemedicina né di conseguenza una normativa, Fnovi ritiene opportuno fornire indicazioni sulle attività da remoto da parte di medici veterinari.

È innegabile che la diagnosi di uno stato patologico somatico e psichico di un paziente richieda la presenza fisica dei tre soggetti coinvolti: l'animale, il proprietario e il medico veterinario per motivazioni che attengono alla responsabilità professionale, il trattamento dei dati e la tutela della salute del paziente e del proprietario.
Tuttavia in alcune circostanze, e l'emergenza COVID – 19 rappresenta una situazione comprensibile a tutti, possono richiedere e favorire l'utilizzo delle tecnologie digitali, anche quelle di uso comune come video chiamate o chat, per fare solo un esempio.

Da remoto, ovvero in assenza di una visita clinica, è possibile
- richiedere un consulto o secondo parere, mettendo a disposizione la documentazione clinica
- seguire il monitoraggio di un paziente con patologia cronica in terapia prescritta dal professionista di riferimento
- seguire il monitoraggio post operatorio
- effettuare la valutazione sintomi ad improvvisa insorgenza che potrebbero rappresentare una patologia  che richiede un intervento  terapeutico  urgente da parte del medico veterinario.

Al momento le tecnologie disponibili alla maggior parte dei proprietari  sono limitate a smart phone o altri dispositivi con audio e telecamere che ovviamente consentono esclusivamente uno strumento per dare consigli o suggerimenti e non possono sostituire una visita.
Nella situazione attuale, per la necessità di contenere la diffusione di COVID-19 e in ogni altra circostanza che possa limitare la mobilità del proprietario del paziente animale,  le tecnologie disponibili possono essere utilizzate dal medico veterinario per indirizzare alla più razionale terapia necessaria  ma non sostituire la visita, che dovrà essere effettuata nello scrupoloso rispetto delle misure di tutela della salute e sicurezza di tutti i soggetti coinvolti.

Appello urgente per l'Ospedale di Cremona.

Tutti i veterinari in grado di mettere a disposizione dell'Ospedale attrezzature o altro materiale idoneo sono pregati di contattare l'ATS Val Padana a questo indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

All'interno della mail andrà specificata la tipologia di attrezzatura e allegata la relativa scheda tecnica.
Di seguito alcuni esempi:

1. DPI (dispositivi di protezione individuale): guanti non sterili, camici idrorepellenti e non, calzari (es. buiatria), guanti da esplorazione , sovrascarpe, mascherine chirurgiche o ffp2 o ffp3, cuffie copricapo, visiere, occhiali protettivi

2. ATTREZZATURE:
- VENTILATORI POLMONARI DA TERAPIA INTENSIVA, es. Siemens serie Servo, Drager serie Evita ed altri (ci pensa poi ATS congiuntamente con ospedale a smistare)
- MONITOR
- POMPE SIRINGA
- BOMBOLE
- CONCENTRATORI
- ASPIRATORI CHIRURGICI
- SATURIMETRI con sensori a dito (vanno bene anche quelli a batteria)
- ART ROTAMETRICHE
- FILTRI HME PER ADULTI

Si tratta di un'emergenza, vi preghiamo pertanto di rispondere con la massima sollecitudine.

Ringraziamo per quanto potrete fare

La Federazione Regionale degli Ordini dei Medici Veterinari della Lombardia, informa, che da lunedì 9 marzo è stato attivato il conto corrente ‘Regione Lombardia-Sostegno emergenza Coronavirus’ (numero IBAN IT76P0306909790100000300089 - BIC BCITITMM) per raccogliere fondi per sostenere le strutture sanitarie, i medici, gli infermieri e tutto il personale che in questi giorni sta combattendo una durissima battaglia per curare i cittadini lombardi e sconfiggere il Covid-19.

Facendo seguito alla numerose comunicazioni diramate in argomento, il Consiglio Direttivo dello scrivente Ordine intende esortare con la massima fermezza i colleghi ad attenersi alle disposizioni del DPCM dell’11 marzo 2020 (art. 1, punti 7, 8, 9 e 10), in base al quale, pur non essendo sospeso l’esercizio delle attività professionali, è strettamente necessario limitare il più possibile gli spostamenti e posticipare le prestazioni differibili.

Si ribadisce quindi che è obbligatorio limitare le attività alle situazioni di reale emergenza e improcrastinabilità. Rinviare prestazioni quali sterilizzazioni, vaccinazioni, visite di routine e simili in un momento di grande difficoltà come quello che stiamo vivendo è un atto di responsabilità nei confronti di tutta la cittadinanza, nonché esemplare anche per quei clienti che, non comprendendo i rischi a cui espongono sé stessi e gli altri, non rispettano quanto indicato dal Governo.

Non solo, è un segno di vicinanza verso i colleghi e un comportamento rispondente ai dettami del Codice Deontologico della Professione che all’art. 18 - Rapporto fra Colleghi così recita:  “i Medici Veterinari improntano il rapporto con i Colleghi ai principi di solidarietà e collaborazione, nel reciproco rispetto delle competenze tecniche, funzionali nonché delle correlate autonomie e responsabilità”.

Nella certezza che questo invito verrà accolto con sensibilità e giudizio, si porgono cordiali saluti

Il Consiglio Direttivo OMV Cremona

In questo momento di estrema difficoltà a causa dell’emergenza epidemiologica da CoronaVirus COVID-19, d’intesa con il Consiglio di amministrazione, ENPAV ha deciso di adottare alcune misure straordinarie a supporto dei Colleghi iscritti: 

1) Sospensione pagamento contributi
Sospensione del pagamento dei contributi previdenziali in scadenza nel periodo dal 21 febbraio 2020 al 31 maggio 2020. Il provvedimento di sospensione riguarda tutti i contributi in scadenza (rateazioni, dilazioni, minimi, eccedenze; etc)
In ogni caso è lasciata la facoltà a chi volesse di effettuare i pagamenti oggetto di sospensione.
Non si darà luogo al rimborso dei contributi eventualmente già versati. 

2) Sospensione pagamento rate prestiti
Su richiesta degli interessati potranno essere sospesi anche i pagamenti della rate dei prestiti aventi scadenza nel periodo compreso tra il mese di marzo e fino alla fine di maggio. In questi casi slitterà in avanti la fine del piano di ammortamento. 

3) Borse lavoro giovani
La scorsa settimana sono partite n.42 Borse lavoro giovani. Vista la difficoltà del momento e volendo consentire ai giovani di svolgere la loro formazione in modo sereno e completo, è sospesa la prosecuzione dei progetti formativi almeno fino alla fine di aprile. E’ fatto salvo il caso in cui giovane e la struttura ospitante chiedano di continuare comunque a svolgere il tirocinio. 

4) Assemblea Nazionale
L’Adepp sta chiedendo al Ministero del Lavoro di spostare a giugno la data di approvazione del Bilancio. In ogni caso e a prescindere da quanto deciderà il Ministero, vista la precarietà della situazione, si valuterà di posticipare la data dell’Assemblea Nazionale.

Vi informo inoltre che l’Adepp sta chiedendo al Governo una modifica urgente al decreto legge 9/2020 sul Coronavirus. L’articolo 16 del Dl 9/2020 ha introdotto un’indennità mensile esentasse di 500 euro mensili per i lavoratori autonomi e liberi professionisti, ma ha escluso i liberi professionisti iscritti agli Enti di previdenza privati, fra cui i medici e gli operatori sanitari che sono in prima linea nell’affrontare il Covid-19. Limitare l’indennizzo ai soli lavoratori autonomi iscritti all’Inps è discriminatorio, poiché le risorse provengono dal Fondo sociale per l’occupazione e la formazione, che è finanziato con risorse pubbliche e dunque derivanti anche dalle tasse pagate dai liberi professionisti e dalle stesse Casse previdenziali private. L’Adepp chiede dunque che l’indennità di 500 euro sia estesa a tutti i liberi professionisti indipendentemente dall’ente previdenziale a cui sono iscritti.