"In Italia è necessario che venga riconosciuta al più presto la figura del veterinario aziendale". Intervista al Presidente Fnovi di Rainews 24.
Sui batteri resistenti ai farmaci il problema esiste e va monitorato, anche se la situazione in Italia è in netto miglioramento. La soluzione per evitare epidemie, tenere sotto controllo la quantità e qualità dei farmaci c'è: premiare le aziende più attente, e istituire la figura del veterinario aziendale". Lo dichiara il Presidente Fnovi, Gaetano Penocchio, in una intervista a Rainews24 sulla sicurezza alimentare negli allevamenti italiani.
Come deve comportarsi il medico veterinario europeo in assenza di un medicinale veterinario autorizzato nel proprio Paese?
La plenaria dell'Europarlamento, votando ieri gli emendamenti al Regolamento dei Medicinali veterinari, ha modificato l'uso in deroga (Art. 115) negli animali non dpa proposto a suo tempo dalla Commissione.
Buone prassi zootecniche per migliorare il benessere degli animali, limitare le malattie, prevenire l'antibioticoresistenza e garantire un'adeguata alimentazione ai capi allevati.
Per "buone prassi zootecniche"- secondo la definizione introdotta dal Parlamento Europeo si intende “la gestione e la cura di animali di allevamento da parte dell'uomo a fini lucrativi, garantendo nel contempo la salute e il benessere di detti animali attraverso il rispetto e la salvaguardia dei bisogni specifici di ciascuna specie e riducendo quanto più possibile la necessità di ricorrere a medicinali veterinari”.
L'uso prudente è un caposaldo della lotta alla resistenza antimicrobica. Per questo il Parlamento Europeo ha introdotto modifiche al Regolamento sui medicinali veterinari.
Si parte dai principi di impiego razionale e dalla necessità - ribadita ieri dall'Europarlamento- che gli Stati membri tengano conto delle linee guida per l'uso prudente degli antimicrobici nella medicina veterinaria, elaborate dalla Commissione. Nella plenaria del 10 marzo, fra gli emendamenti approvati dall'Europarlamento figurano numerose disposizioni generali sull'uso e la regolamentazione degli antimicrobici in veterinaria, contemplando la possibilità per gli Stati Membri di introdurre divieti e limitazioni di impiego e di fornitura.
Il Parlamento Europeo ha approvato la Animal Health Law. Consegnata alla firma del Presidente Shulz la risoluzione legislativa con la quale Strasburgo dà il via libera al nuovo Regolamento europeo sulle malattie animali trasmissibili. Dichiarazione comune su antibioticoresistenza e impiego dei medicinali veterinari.
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