Resterà aperta fino al 21 ottobre la consultazione europea sulla riforma della formazione accademica veterinaria. FVE al vertice di Vienna con la Commissione.
Il 20 settembre, lo European Coordination Committee for Veterinary Training (ECCVT) si è riunito a Vienna per un incontro sulla riforma della formazione accademica veterinaria.
L'incontro ha visto la presenza dei vertici di EAEVE (European Association of Establishments for Veterinary Education) EBVS (European Board of Veterinary Specialisation) IVSA International Veterinary Students' Association) e della stessa Federazione dei Veterinari Europei (FVE) che ne dà notizia.
Riconoscere ai laureati in Medicina Veterinaria iscritti alle scuole di specializzazione post-laurea un trattamento economico annuo. Proposta di legge alla Camera.
Errori di programmazione nelle scuole di specializzazione. Assenza di retribuzione per gli specializzandi. Sono i principali vulnus legislativi che la pdl Ricciardi intende superare, anche in favore dei laureati in medicina veterinaria. La proposta di legge della deputata Marianna Ricciardi (M5S) interviene sul numero dei posti nelle scuole di specializzazione post-laurea e sulla ripartizione annuale delle borse di studio. La proposta di legge andrebbe a beneficiare anche i laureati in medicina veterinaria, ovviando all'attuale mancanza di un sostegno di carattere economico.
Il Modello1 2024 relativo ai redditi prodotti nel 2023 è disponibile nell’Area Riservata del sito Enpav. La scadenza per la presentazione è il 30 novembre.
L'Ente nazionale di previdenza e assistenza veterinaria (Enpav) mette a disposizione degli iscritti il Modello1 2024, per la dichiarazione ai fini previdenziali dei redditi derivanti da attività veterinaria svolta in forma autonoma.
Chi deve presentarlo e chi no- Sono tenuti a compilare il Modello1 2024 tutti i Medici Veterinari che nel 2023 sono stati iscritti all’Ordine professionale, anche per un solo giorno e anche se non hanno prodotto reddito da libera professione.
Non sono tenuti alla compilazione solo coloro che hanno presentato o presentino entro il 30 novembre 2024 il Modello di "Esonero invio Modello1”. Per richiedere l’esonero non bisogna svolgere attività veterinaria in forma libero professionale o assimilabile e si presume che non si svolgerà neanche in futuro.
Entra nel vivo il nuovo sistema formativo nazionale sul benessere animale. Formati i formatori, il Ministero invita le Regioni ad attivare i corsi "a cascata" ai Veterinari Ufficiali.
A giorni, i Veterinari Ufficiali di primo livello completeranno il percorso di formazione (formazione di formatori) sul benessere animale. Fin da ora, la Direzione Generale della Sanità Animale (Dgsaf) invita gli Assessorati Regionali a predisporre e avviare i corsi "a cascata" per gli altri Veterinari Ufficiali nei territori di loro competenza. Prende forma il nuovo sistema formativo, delineato dal Ministero della Salute, nato all'esigenza di aggiornare le competenze alle innovazioni degli ultimi anni in tema di benessere animale in allevamento.
I problemi di salute del Cavalier King violano la legge norvegese sul benessere animale. La Corte Suprema di Oslo salva" il Bulldog inglese. Wsava: rischio importazione illegale.
La Corte Suprema norvegese ha confermato il divieto di allevamento del Cavalier King Charles Spaniel a causa di gravi problemi di salute dovuti alla consanguineità. Al contrario, gli allevatori potranno continuare ad allevare bulldog inglese, in mancanza di analoghe evidenze di compromissione del benessere. La notizia è stata diffusa il 13 ottobre dal notiziario veterinario spagnolo Animals Health. Per la Società norvegese per la protezione degli animali- promotrice del contenzioso, il primo in assoluto - la sentenza stabilisce un nuovo approccio verso l’allevamento "non etico", sia a livello nazionale che internazionale, ed auspica che il Ministero dell'Agricoltura amministri la legislazione sul benessere dei cani allevati secondo evidenze scientifiche.
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