Molto si è già scritto circa l’obbligo per i professionisti di dotarsi di una polizza professionale che copra dagli errori personalmente commessi nell’esercizio della professione. La RC professionale è una polizza assicurativa obbligatoria per tutti i professionisti iscritti agli albi professionali, la cui copertura deve risultare attiva nel momento in cui il professionista assume l'incarico verso il cliente. Va poi ricordato che non adempiere a tale disposizione e non informare il cliente circa l’assicurazione professionale costituiscono illecito disciplinare deontologico che sarà valutato dall’Ordine professionale di competenza.

La Federazione ha da tempo attivato una piattaforma informatica per procedere all'emissione diretta della polizza di Responsabilità Civile Professionale sulla base dell'accordo quadro tra FNOVI, Marsh e HDI Assicurazioni ed oggi informa che, in relazione alla convenzione FNOVI della Responsabilità Civile Professionale per Medici Veterinari Liberi Professionisti e Dipendenti Pubblici, è stata ideata un’iniziativa promozionale volta ad incentivare la prima sottoscrizione della copertura assicurativa con HDI Assicurazioni per i Medici Veterinari nuovi aderenti.
L’agevolazione, valida solo per i nuovi aderenti e per la prima annualità di polizza, opera  tramite una riduzione percentuale del premio iniziale, differente in funzione del periodo di sottoscrizione della polizza, come di seguito indicato:
1) Periodo 1 Agosto 2016 – 30 Settembre 2016 - Riduzione del 20% del premio
2) Periodo 1 Dicembre 2016 – 31 Gennaio 2017 - Riduzione del 10 % del premio
La riduzione del premio verrà automaticamente applicata dalla piattaforma informatica per le nuove adesioni in relazione a tutte le Opzioni di Garanzia previste.
Si confida che questa iniziativa possa contribuire ad incentivare concretamente l’adozione della copertura assicurativa della RC Professionale per il Medico Veterinario a condizioni economiche di assoluto favore, con garanzie contrattuali adeguate alla copertura del rischio.
Con l’occasione si rammenta che la Federazione ha contratto una polizza di Responsabilità Civile Professionale - sostenendone completamente i costi - in favore dei Medici Veterinari iscritti per la prima volta agli Ordini Provinciali nel corso dell’intera annualità 2016. La copertura assicurativa è differenziata a seconda del momento dell’iscrizione dei giovani professionisti all’Albo professionale.

Fonte: 
Ufficio stampa FNOVI
 

L’Age.na.s. ha reso disponibile sul proprio sito, nella sezione "Moduli e documenti" relativa ai professionisti sanitari, il modulo per sottoporre le istanze di esonero, esenzione o riconoscimento di tutoraggio individuale per le fattispecie non previste dalla delibera del 17 luglio 2013 della Commissione Nazionale per la Formazione Continua (CNFC).

Il modulo pubblicato dall’Age.Na.s. dovrà essere compilato digitalmente e sottoscritto con firma autografa, pena il rigetto dell’istanza. Il documento ed i relativi allegati dovranno essere inviati, in formato PDF, all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La CNFC valuterà l’istanza nella prima riunione utile e ne trasmetterà l’esito al professionista sanitario, adottato con opportuna delibera, al medesimo indirizzo email indicato dal professionista nel modulo.

Fonte: 
Ufficio stampa FNOVI
 

Con una nota diretta ai Presidenti degli Ordini provinciali, la Federazione ha reso noto che il MIPAAF sta selezionando 41 medici veterinari ippiatri da inserire nella sez. II – veterinari coadiutori, prevista nel D.M. 11930 del 23 febbraio 2015, all’art. 6, comma 1, lettera b.
Il DM 11930/2015 (Disposizioni per l’istituzione e la tenuta del Registro dei funzionari di gara e dei veterinari addetti al controllo e disciplina delle corse ippiche e delle manifestazioni del cavallo da sella organizzate dal Mipaaf ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto legislativo n. 449 del 1999 e s.m.i.) dispone la tenuta di un elenco di veterinari ippiatri addetti ai controlli sull’identità e sull’uso delle sostanze proibite (art. 6), suddiviso in tre sezioni: a) Sez. I - Veterinari responsabili; b) Sez. II - Veterinari coadiutori (che è la figura oggetto del bando pubblicato lo scorso 23 giugno); c) Sez. III -Veterinari incaricati delle visite identificative per la campagna controllo produzione e degli altri controlli identificativi.

Il Bando selezionerà i candidati per titoli ed esami.
Nel Decreto si legge che il reclutamento di 41 medici veterinari ha l'obiettivo di "contenere i costi di trasferta e garantire la regolare presenza del personale addetto al controllo delle sostanze proibite per ogni giornata di corse, giusta la carenza di detti professionisti in funzione del numero e della dislocazione degli Ippodromi sul territorio nazionale".
Sono 23 le province fra le quali sarà ripartito il contingente dei medici veterinari che risulteranno così selezionati (art. 1 del decreto a firma del Direttore Generale, Dr. Emilio Gatto);
a. TORINO n°2 (due) veterinari coadiutori
b. SAVONA n°2 (due) veterinari coadiutori
c. MILANO n°5 (cinque) veterinari coadiutori
d. BOLZANO n°3 (tre) veterinari coadiutori
e. PADOVA n°2 (due) veterinari coadiutori
f. TREVISO n°1(uno) veterinario coadiutore
g. TRIESTE n°2 (due) veterinari coadiutori
h. BOLOGNA n°2 (due) veterinari coadiutori
i. LIVORNO n°1(uno) veterinario coadiutore
j. PISA n°1(uno) veterinario coadiutore
k. FIRENZE n°2 (due) veterinari coadiutori
l. GROSSETO n°1 (uno)veterinario coadiutore
m. MACERATA n°1(uno) veterinario coadiutore
n. PESCARA n°1(uno) veterinario coadiutore
o. ROMA n°2 (due) veterinari coadiutori
p. LATINA n°2 (due) veterinari coadiutori
q. NAPOLI n°1(uno) veterinario coadiutore
r. SALERNO n°2(due) veterinari coadiutori
s. FOGGIA n°1(uno) veterinario coadiutore
t. TARANTO n°1(uno) veterinario coadiutore
u. PALERMO n°2 (due) veterinari coadiutori
v. SIRACUSA n°1(uno) veterinario coadiutore
w. SASSARI n°3(tre) veterinari coadiutori
La Federazione ha chiesto collaborazione nella divulgazione presso gli iscritti della presente informativa.

Fonte: 
Ufficio stampa FNOVI

Si è svolta lo scorso 5 luglio la riunione del tavolo tecnico convocato dal MIUR  per la definizione del numero di matricole per l'anno accademico 2016/2017.
Lo scorso 30 giugno era stato pubblicato il Decreto per le Modalità e contenuti delle prove di ammissione ai corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico ad accesso programmato nazionale A.A. 2016/2017. Nell'allegato 4 il numero provvisorio, che teneva in considerazione il fabbisogno del SSN  assunto dalla Conferenza Stato Regioni dello scorso 9 giugno e il fabbisogno comunicato dal Ministero della Difesa, era di 502 cittadini EU più 109 non comunitari.

Il numero definitivo è di 650 matricole alle quali si devono aggiungere 5 militari.
Va precisato che FNOVI aveva indicato e motivato un fabbisogno di 565, a fronte delle 497 immatricolazioni ritenute necessarie dalle Regioni e le 775 del mondo accademico.
In un comunicato diramato in argomento il MIUR spiega che "il numero dei posti per ciascun corso di laurea è stato stabilito operando una mediazione tra il fabbisogno professionale espresso per ciascuna professione dal Ministero della Salute, recepito nell'Accordo assunto in sede di Conferenza Stato-Regioni del 9 giugno 2016, e l'offerta formativa deliberata dagli atenei. I numeri programmati per ciascun corso di laurea sono più alti rispetto a quelli determinati in via provvisoria dal decreto dello scorso 30 giugno. Con successivi decreti sarà resa nota la ripartizione delle disponibilità per ciascuna università".

Fonte: 
Ufficio stampa FNOVI
 

Dieci anni dalla attivazione del TRACES (TRA de Control and Expert System) e dopo l'entrata in vigore del Regolamento 576/2013/UE un convegno organizzato a Brussels è stato occasione per scambio di informazioni, esperienze e proposte per risolvere le criticità sulla documentazione che accompagna le movimentazioni degli animali da compagnia. 

Nel 1990, con la Direttiva 90/425/CEE, venne dichiarato il primo impegno per introdurre un sistema informatico che collegasse le autorità veterinarie con l'obiettivo di facilitare lo scambio di informazioni fra autorità competenti. Ma la realizzazione di ANIMO non era una priorità e il sistema fallì in breve tempo e stessa sorte la ebbe il successore SHIFT. Bisognerà quindi attendere il 2003 per il sistema TRACES che divenne completamente attivo nel 2006. 
In questi dieci anni sono cambiate molte circostanze, sono entrate in vigore nuove norme comunitarie ma anche nazionali e risulta evidente la necessità di aggiornamento ma soprattutto di armonizzazione. Il convegno How can the Pet Passport and TRACES systems be improved?, al quale Fnovi ha partecipato e organizzato a Brussels lo scorso 21 e 22 giugno da VIER PFOTEN/ FOUR PAWS e dalla Rappresentanza dello stato tedesco di Assia in U in collaborazione con FVE, è stato l'occasione per discutere tra esperti di situazioni reali, casi pratici ma anche per conoscere preziose attività finalizzate a contrastare frodi e illeciti che hanno gli animali come vittime principali. Oltre al Rapporto sono state pubblicate anche le presentazioni dei relatori.
Impossibile riassumere in poche righe due intensi giorni di lavori che hanno confermato, anche alla presenza della collega della Commissione, tutte le criticità di un sistema creato per facilitare i viaggi di cani, gatti e furetti a seguito dei proprietari e che quindi non è adatto a sostenere la mole di movimentazioni né tanto meno a prevenire traffici illegali.
Anche il passaporto mostra criticità e apre possibilità che facilitano le situazioni che dovrebbe prevenire.
Come ha detto uno dei relatori, il passaporto ha il peso che gli vogliamo dare e al momento il "peso" è molto leggero tanto più se l'anagrafe canina, per limitarci ad una specie, resta a discrezione degli Stati Membri.
Sempre per citare un relatore, è curioso come la Commissione non voglia considerare le connotazioni di salute pubblica delle movimentazioni di animali da compagnia.

Fonte: 
Ufficio stampa FNOVI