Alla Federazione giungono segnalazioni di Ordini riferite all’erogazione di prestazioni professionali rese da medici veterinari titolari di rapporti di impiego/collaborazione con aziende mangimistiche - ma anche con aziende produttrici di farmaci, integratori e seme congelato, ecc. - fornite dalle stesse come “bonus” o “incentivo” sull’acquisto del mangime.
Prestazioni che attengono non già e non solo alla consulenza in tema di alimentazione (o del settore di riferimento) ma riguardano attività cliniche a tutto tondo, ovviamente sottratte all’obbligo di fatturazione che è invece collegato ad ogni prestazione del libero professionista. È di solare evidenza che la ragione sociale di chi produce e vende mangimi non consente di commerciare insieme agli alimenti prestazioni professionali.

Con una nota indirizzata agli organismi ordinistici provinciali la FNOVI ha promosso una indagine per “accertare il realizzarsi di condotte idonee a configurare ipotese di violazioni non solo dal punto di vista deontologico, ma anche di norme che disciplinano ad esempio la concorrenza, l’evasione fiscale e previdenziale, nonché il reato di comparaggio, coinvolgendo nelle ricerche - quando ritenuto opportuno - anche le competenti autorità giudiziarie”.
Nella nota a firma del Presidente FNOVI si stigmatizza l’opacità di questo tipo di operazioni che coinvolgono il sistema aziendale e l’area sanitaria nella quale opera il medico veterinario.
È questione di cultura, non necessariamente di cultura giuridica. È di tutta evidenza che quando si confondono ruoli si è in presenza di situazioni equivoche”.

Fonte: 
Ufficio stampa FNOVI
 

Dopo la mancata decisione da parte della Commissione Europea ed il rimpallo ai governi nazionali, la FNOVI interviene sottolineando l’importanza di un’armonizzazione complessiva dell’accordo di libero scambio tra USA e UE finalizzato alla sicurezza alimentare ed al rispetto del benessere animale.
Questo quanto espresso dalla FNOVI in un comunicato stampa diramato in argomento con il quale è stato ribadito che c’è una “questione veterinaria” che riguarda il Trattato Transatlantico sugli scambi e gli investimenti, noto alle cronache come Ttip.

La ricerca di un accordo tra Europa e Stati Uniti per la regolamentazione del libero commercio includerebbe anche tutte quelle misure “sanitarie e fitosanitarie” che investono temi come la tutela ambientale, la salute animale, la sicurezza alimentare e la salute umana.
La FNOVI muove delle richieste precise: “Come medici veterinari chiediamo che su questi temi venga applicato il principio di armonizzazione e non del mutuo riconoscimento” ha dichiarato Gaetano Penocchio. “Questo significherà salvaguardare e migliorare i nostri modelli più avanzati sul rispetto degli animali, mantenere e migliorare la biodiversità delle specie allevate, le nostre tipicità, le nostre garanzie dal campo alla tavola, la nostra fauna e la nostra flora, il nostro concetto di benessere animale, e il nostro standard di salute pubblica”.

Fonte: 
Ufficio stampa FNOVI
 

Molto si è già scritto circa l’obbligo per i professionisti di dotarsi di una polizza professionale che copra dagli errori personalmente commessi nell’esercizio della professione. La RC professionale è una polizza assicurativa obbligatoria per tutti i professionisti iscritti agli albi professionali, la cui copertura deve risultare attiva nel momento in cui il professionista assume l'incarico verso il cliente. Va poi ricordato che non adempiere a tale disposizione e non informare il cliente circa l’assicurazione professionale costituiscono illecito disciplinare deontologico che sarà valutato dall’Ordine professionale di competenza.

La Federazione ha da tempo attivato una piattaforma informatica per procedere all'emissione diretta della polizza di Responsabilità Civile Professionale sulla base dell'accordo quadro tra FNOVI, Marsh e HDI Assicurazioni ed oggi informa che, in relazione alla convenzione FNOVI della Responsabilità Civile Professionale per Medici Veterinari Liberi Professionisti e Dipendenti Pubblici, è stata ideata un’iniziativa promozionale volta ad incentivare la prima sottoscrizione della copertura assicurativa con HDI Assicurazioni per i Medici Veterinari nuovi aderenti.
L’agevolazione, valida solo per i nuovi aderenti e per la prima annualità di polizza, opera  tramite una riduzione percentuale del premio iniziale, differente in funzione del periodo di sottoscrizione della polizza, come di seguito indicato:
1) Periodo 1 Agosto 2016 – 30 Settembre 2016 - Riduzione del 20% del premio
2) Periodo 1 Dicembre 2016 – 31 Gennaio 2017 - Riduzione del 10 % del premio
La riduzione del premio verrà automaticamente applicata dalla piattaforma informatica per le nuove adesioni in relazione a tutte le Opzioni di Garanzia previste.
Si confida che questa iniziativa possa contribuire ad incentivare concretamente l’adozione della copertura assicurativa della RC Professionale per il Medico Veterinario a condizioni economiche di assoluto favore, con garanzie contrattuali adeguate alla copertura del rischio.
Con l’occasione si rammenta che la Federazione ha contratto una polizza di Responsabilità Civile Professionale - sostenendone completamente i costi - in favore dei Medici Veterinari iscritti per la prima volta agli Ordini Provinciali nel corso dell’intera annualità 2016. La copertura assicurativa è differenziata a seconda del momento dell’iscrizione dei giovani professionisti all’Albo professionale.

Fonte: 
Ufficio stampa FNOVI
 

L’Age.na.s. ha reso disponibile sul proprio sito, nella sezione "Moduli e documenti" relativa ai professionisti sanitari, il modulo per sottoporre le istanze di esonero, esenzione o riconoscimento di tutoraggio individuale per le fattispecie non previste dalla delibera del 17 luglio 2013 della Commissione Nazionale per la Formazione Continua (CNFC).

Il modulo pubblicato dall’Age.Na.s. dovrà essere compilato digitalmente e sottoscritto con firma autografa, pena il rigetto dell’istanza. Il documento ed i relativi allegati dovranno essere inviati, in formato PDF, all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La CNFC valuterà l’istanza nella prima riunione utile e ne trasmetterà l’esito al professionista sanitario, adottato con opportuna delibera, al medesimo indirizzo email indicato dal professionista nel modulo.

Fonte: 
Ufficio stampa FNOVI
 

Con una nota diretta ai Presidenti degli Ordini provinciali, la Federazione ha reso noto che il MIPAAF sta selezionando 41 medici veterinari ippiatri da inserire nella sez. II – veterinari coadiutori, prevista nel D.M. 11930 del 23 febbraio 2015, all’art. 6, comma 1, lettera b.
Il DM 11930/2015 (Disposizioni per l’istituzione e la tenuta del Registro dei funzionari di gara e dei veterinari addetti al controllo e disciplina delle corse ippiche e delle manifestazioni del cavallo da sella organizzate dal Mipaaf ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto legislativo n. 449 del 1999 e s.m.i.) dispone la tenuta di un elenco di veterinari ippiatri addetti ai controlli sull’identità e sull’uso delle sostanze proibite (art. 6), suddiviso in tre sezioni: a) Sez. I - Veterinari responsabili; b) Sez. II - Veterinari coadiutori (che è la figura oggetto del bando pubblicato lo scorso 23 giugno); c) Sez. III -Veterinari incaricati delle visite identificative per la campagna controllo produzione e degli altri controlli identificativi.

Il Bando selezionerà i candidati per titoli ed esami.
Nel Decreto si legge che il reclutamento di 41 medici veterinari ha l'obiettivo di "contenere i costi di trasferta e garantire la regolare presenza del personale addetto al controllo delle sostanze proibite per ogni giornata di corse, giusta la carenza di detti professionisti in funzione del numero e della dislocazione degli Ippodromi sul territorio nazionale".
Sono 23 le province fra le quali sarà ripartito il contingente dei medici veterinari che risulteranno così selezionati (art. 1 del decreto a firma del Direttore Generale, Dr. Emilio Gatto);
a. TORINO n°2 (due) veterinari coadiutori
b. SAVONA n°2 (due) veterinari coadiutori
c. MILANO n°5 (cinque) veterinari coadiutori
d. BOLZANO n°3 (tre) veterinari coadiutori
e. PADOVA n°2 (due) veterinari coadiutori
f. TREVISO n°1(uno) veterinario coadiutore
g. TRIESTE n°2 (due) veterinari coadiutori
h. BOLOGNA n°2 (due) veterinari coadiutori
i. LIVORNO n°1(uno) veterinario coadiutore
j. PISA n°1(uno) veterinario coadiutore
k. FIRENZE n°2 (due) veterinari coadiutori
l. GROSSETO n°1 (uno)veterinario coadiutore
m. MACERATA n°1(uno) veterinario coadiutore
n. PESCARA n°1(uno) veterinario coadiutore
o. ROMA n°2 (due) veterinari coadiutori
p. LATINA n°2 (due) veterinari coadiutori
q. NAPOLI n°1(uno) veterinario coadiutore
r. SALERNO n°2(due) veterinari coadiutori
s. FOGGIA n°1(uno) veterinario coadiutore
t. TARANTO n°1(uno) veterinario coadiutore
u. PALERMO n°2 (due) veterinari coadiutori
v. SIRACUSA n°1(uno) veterinario coadiutore
w. SASSARI n°3(tre) veterinari coadiutori
La Federazione ha chiesto collaborazione nella divulgazione presso gli iscritti della presente informativa.

Fonte: 
Ufficio stampa FNOVI